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Il meglio
delle discipline equestri
della Scuderia
San Quintino

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VOLTEGGIO

Il volteggio è una disciplina equestre che consiste nell'eseguire esercizi ginnici su un cavallo al passo o al galoppo in base alla categoria con sottofondo musicale.

Il volteggio può essere praticato dall’età di cinque anni, risulta eccezionale, nella età evolutiva, per la formazione delle qualità psicomotorie come il coordinamento, la destrezza, l’equilibrio, e di altre come il coraggio, la volontà, lo spirito di squadra.


Il cavallo da volteggio deve avere un buon carattere ed essere ben addestrato, lavora sempre sotto la guida dell’istruttore e i volteggiatori , che non devono preoccuparsi della sua conduzione, dedicano tutta l’attenzione a seguire il ritmo ed il movimento delle andature. A differenza degli altri sport equestri il cavallo non appartiene a nessun allievo, è di tutti ed è un fondamentale componente della squadra. I ragazzi imparano ad amarlo in modo naturale come compagno di squadra e di gioco, insieme lo preparano, lo puliscono, lo passeggiano e lo massaggiano dopo il lavoro.

PONY GAMES

I Pony Games consistono in un insieme di 30 giochi codificati dalla F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri) che consentono di apprendere i fondamenti dell’arte equestre

Il Pony Game, è una filosofia di insegnamento che la Scuderia San Quintino sposa fortemente perché considerata la più efficace per formare un buon cavaliere

Perché un genitore dovrebbe scegliere i Pony Games per il proprio figlio?

I Pony Games sono pensati apposta per i bambini e i ragazzi, idealmente dai 5 ai 15 anni, infatti attraverso questa disciplina i giovani cavalieri apprendono tutti i fondamenti dell’equitazione all’interno di una dimensione ludica di squadra.

 

L’obiettivo dei giochi è quello di acquisire autonomia e capacità per portare a termine sempre i percorsi correttamente e in breve tempo. Per raggiungere il risultato sarà necessario quindi impiegare e sviluppare valori fondamentali come rispetto, comprensione, autostima, senso di responsabilità.

Il rapporto tra pony e cavaliere gioca un ruolo fondamentale nel consolidamento di tali valori. Tra i due infatti deve regnare armonia, comprensione e reciproco rispetto. Ogni violenza verbale o fisica è vietata. Complicità e fiducia, nel cavallo e in sé stessi, sono i mezzi con cui viene costruito un rapporto solido. 

Per concludere i Pony Games sono il metodo più moderno e semplice per approcciarsi all’equitazione in modo graduale e ludico e per questo motivo sono consigliati da tantissimi istruttori.

REINING E AVVIAMENTO AL REINING

Il reining è una disciplina dell'equitazione americana. Il termine, tradotto dall’inglese,  significa "lavorare di redini" e tra le sue origini dal lavoro con il bestiame svolto dai cowboy che utilizzavano i cavalli per radunare, muovere e contenere le mandrie di bovini nelle vaste praterie. Con il passare degli anni i cowboy, orgogliosi dei loro cavalli ben addestrati e pronti al lavoro, iniziarono a cimentarsi in competizioni che consistevano in una serie di manovre, tra cui sliding stop (‘’fermata scivolando’’) e spin (‘’giravolte’’) . Queste esibizioni costituirono le fondamenta dello sport omonimo.

 

Il Reining è oggi una disciplina equestre che ha una posizione di rilievo nell'ambito dell'equitazione internazionale: nelle arene di tutto il mondo si svolgono gare di Reining in cui si sfidano centinaia di cavalli e cavalieri, di ogni livello tecnico.

Il Reining è definito spesso come il dressage della monta western. L'accostamento dressage-Reining deriva dal fatto che entrambe le discipline si basano su movimenti obbligatori (figure-manovre) da eseguire secondo un certo ordine (ripresa di dressage - pattern), valutate da giudici che assegnano i punteggi alle singole manovre e all’insieme delle figure.

 

Il Reining moderno esige che tutto il "go" (così viene chiamato lo show di un binomio) sia armonicamente collegato e che nella successione delle diverse manovre non vi siano spiacevoli e prolungate esitazioni o interventi bruschi sul cavallo. Il "disegno" tracciato dal binomio sul fondo gara deve risultare simmetrico e privo di sbavature.

Le redini vengono utilizzate impercettibilmente e solo appoggiandole sul collo: non deve avvenire contatto con la bocca del cavallo, che dovrà risultare assolutamente libera. Gli ordini da parte del cavaliere vengono comunicati principalmente tramite assetto e gamba.

E' inoltre tassativo per ottenere un buon punteggio, che il cavallo si dimostri volonteroso, allegro e sereno, l'incollatura portata in atteggiamento totalmente naturale, l'andatura rilassata ed elegante. É necessario che rimanga in ogni istante perfettamente sotto controllo: è questa l'essenza basilare del Reining

Le manovre sono effettuate al galoppo e devono dimostrare energia, precisione e disponibilità del cavallo a fronte di minimi interventi del cavaliere.

“Montare un cavallo da Reining non significa solamente guidarlo, ma controllare ogni suo movimento, entrare in totale connessione con l’animale’’.

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